La nascita di Atena. Mito e iconografia

L’emicrania, oramai mia fedele compagna di vita, è un tormento e ammetto, forse con un far un po’ sadico a dir la verità, che mi consola pensare al più atroce mal di testa della storia dell’umanità: la nascita di Atena!

Fu un  parto vero e proprio, ma non da dove madre natura ci ha insegnato in milioni di anni di evoluzione…

Diciamoci la verità: a Zeus piace farlo strano… figuriamoci poi se non è stravagante persino nel partorir da solo una figlia!

Iniziamo…

MITO DELLA NASCITA DI ATENA

L’episodio mitico della nascita di Atena è uno dei più emblematici e affascinanti.

Atena è figlia di Zeus e Meti, a sua volta figlia d’Oceano e Teti.

Urano e Gea predissero che la dea, già incinta di Atena, un giorno avrebbe partorito anche un maschio che, una volta grande, avrebbe spodestato Zeus dal trono degli dei. Intimorito da tale rivelazione, Zeus ingoiò la sventurata Meti.

Giunto il momento del parto, presso la riva del lago Tritonio, in Libia, il dio ordinò a Efesto di colpire con un’ascia la sua testa: dal terrificante squarcio uscì una giovane Atena, vestita in armi e così piena di vita da emettere un grido di guerra che risuonò in ogni dove.

Viene da esclamare “gioia di papà!”, non trovi?

 

Nascita di Atena alla presenza di Efesto con ascia in mano. Coppa dei Piccoli Maestri (575-525 a.C.). London, British Museum, inv. 1867.5-8.962. Foto da Archivio Beazley.
ICONOGRAFIA DELL’EPISODIO MITICO 

Nell’Archivio Beazley sono schedati oltre cento esemplari ceramici che presentano tale episodio mitico.

L’iconografia presenta uno schema fisso: Zeus seduto al centro della scena, Atena che fuoriesce dalla testa del padre e alcune divinità al cospetto del dio partoriente.

Esse sono varie: troviamo Hera, Poseidone, Efesto, come nell’esempio citato in precedenza, Ilizia, dea protettrice del parto, Ermes, Leto, Ares, Apollo, Demetra, Dioniso e addirittura Herakles (vedi l’esemplare relativo qui!), la cui presenza è anacronistica visto che l’eroe nacque molto dopo la dea Atena (per approfondire l’argomento, ti consiglio la lettura dell’articolo La Via Lattea. Candor di giglio, inganno divino).

 

Ho scelto qualche esemplare significativo:

 

Gruppo E (?). Anfora attica a figure nere (575-525 a.C.). Basel, Antikenmuseum und Sammlung Ludwig, inv. BS1921.328. Foto da Archivio Beazley.

 

 

Lekythos attica a figure nere (525-475 a.C.). Copenhagen, National Museum, inv. CHRVIII375. Foto da Archivio Beazley.

 

 

Anfora attica a figure nere (575-525 a.C.). London, Market, Sotheby’s. Foto da Archivio Beazley.

 

 

Pittore di Tarquinia 707 (475-425 a.C.). Hydria attica a figure rosse. Paris, Cabinet des Medailles, inv. 444. Foto da Archivio Beazley.

 

 

Interessante è anche l’esemplare ARV² 286.11, in cui il parto è già avvenuto. Atena è sulle ginocchia del padre e si mostra in tutta la sua fierezza!

 

Pittore di Geras (500-450 a.C.). Pelike attica a figure rosse. Vienna, Kunsthistorisches Museum, inv. 728. Foto da Archivio Beazley.

 

Bene, miei cari followers… e fu così che, sorseggiando la mia aulin sciolta in un bicchiere d’acqua con una grazia che neanche il miglior dei sommelier, vi do appuntamento al prossimo articolo! Non mancate!

A. R.

 

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