Il cambio di sesso nel mito greco non è un tema frequente, tuttavia è testimoniato dalle fonti letterarie e mostra un aspetto interessante della società greca perché testimonia il desiderio di alcuni di cambiare il proprio sesso sebbene impossibile a quel tempo farlo nella vita reale a causa dei limiti della scienza e che oggi sono superati.
E allora come era possibile questo cambio? Necessario era l’intervento divino o un evento legato alla dimensione extraumana.
I casi dei quali oggi voglio parlare sono quello di Tiresia, da uomo a donna, e quello di Ceneo, da donna a uomo.
Tiresia
Originario di Tebe, in Beozia, e figlio di Udeo lo Sparto e della ninfa Cariclo. Nonostante la sua cecità, profetizzava per lo più basandosi sul volo degli uccelli, aiutato dalla figlia Manto o da un ragazzo che ne descrivevano accuratamente ogni minimo movimento.
Diverse le varianti del mito riconducibili alla sua cecità ma, ai fini del nostro tema di oggi, utile è quella di Esiodo, tramandata così da Apollodoro [Bibliotheca 3, 6, 7; trad. it. G. Guidorizzi]:
Secondo Esiodo invece Tiresia vide nei pressi del Cillene due serpenti che si stavano congiungendo, e avendoli percorsi si trasformò da uomo in donna; in seguito, per avere spiato gli stessi serpenti che copulavano, ritornò uomo. Perciò Zeus ed Era, che stavano disputando se durante i convegni sessuali fossero gli uomini oppure le donne a godere maggiormente, si rivolsero al suo arbitrato. Egli rispose che, dividendo in dieci parti i piaceri dell’amplesso, gli uomini ne godevano una e le donne nove. Per questo motivo Era lo accecò, ma Zeus gli conferì il dono della profezia.
Ciò che colpisce è che quindi Tiresia ha praticato sesso sia come uomo che come donna, altrimenti non avrebbe potuto rispondere alla domanda posta dalle due divinità! E bravo Tiresia!
In letteratura, tuttavia, esistono altre fonti sull’indovino che testimoniano il suo cambio di sesso. Nel commento di Eustazio di Tessalonica al passo dell’Odissea 10, 492, per esempio, si ricordano ben sei cambi di sesso effettuati da Tiresia nell’arco della vita e si legge che, in principio, fosse addirittura nato donna.
Sulla ceramica greca la sua trasformazione in donna non è documentata.

CENEO
Affascinante è anche la figura di Ceneo, nato donna e divenuto poi un grande guerriero. Ecco la sua storia, secondo Apollodoro [Epitome 1, 22; trad. G. Guidorizzi):
Un tempo Ceneo era una donna, ma dopo che Poseidone si fu congiunto a lei, ella lo pregò di trasformarla in un uomo invulnerabile: perciò nella battaglia contro i Centauri, incurante dei colpi, ne uccise in gran numero, finché gli altri, dopo averlo circondato, lo seppellirono nella terra colpendolo con degli abeti.

***
Che ne pensi di queste opere? ti è piaciuto questo articolo? vuoi condividere con me e gli altri utenti un tuo pensiero o un approfondimento? hai qualche curiosità in particolare?
Non aspettare: commenta questo post!
SEGUIMI ANCHE SU FACEBOOK e INSTAGRAM, TI ASPETTO!
Tutti i diritti riservati. È assolutamente vietata qualsiasi forma di riproduzione parziale o totale del testo e delle immagini di questo sito.