Trittolemo, un carro e del grano

Trittolemo, figlio di Celeo, fu colui al quale Demetra diede l’incarico di diffondere l’agricoltura nel mondo umano.

 

Il mito di Trittolemo

Celeo aveva un figlio da sua Metanira; Demetra lo prese e ne divenne la nutrice. Voleva renderlo immortale: perciò durante la notte poneva il bimbo sopra il focolare e consumava le sue carni mortali. Demofonte (questo era il nome del bambino) cresceva prodigiosamente di giorno in giorno; perciò Metanira si mise a spiare che cosa facesse la dea e quando scoprì il figlio tra le fiamme lanciò un grido. Perciò il bambino finì bruciato nel fuoco e la dea rivelò la propria identità.

Per Trittolemo, il maggiore tra i figli di Metanira, la dea allestì un carro trainato da serpenti alati, e gli donò il grano; muovendosi per il cielo Trittolemo sparse semi sopra tutta la terra.

[Apollod. Bibliotheca 1, 5, 1-2. Trad. it. G. Guidorizzi]

 

Trittolemo divenne così il creatore dell’arato  e di una nuova fase per gli esseri umani: la vita agricola.

Tornato in Attica, il padre tentò di ucciderlo, ma Demetra lo salvò e lo proclamò re di tutta la regione. Fu così introdotto il culto di Demetra anche in Attica: l’episodio mitico è, quindi, strettamente legato ai misteri Eleusini e alle feste dedicate alla dea delle messi, come le Tesmoforie.

 

Trittolemo nell’iconografia vascolare

Vediamo i casi più frequenti:

1. Trittolemo col  carro e alla presenza di Demetra e Persefone, dee legate alle messi.

Uno dei vasi più belli di questo tipo è quello del pittore Makron (se vuoi approfondire il reperto clicca qui).

“Trionfo di Trittolemo”. Makron, skyphos ARV2 459.3 (500-475 a.C.). Londra, British Museum (inv. E140). Foto da britishmuseum.org.

 

2. Trittolemo con Demetra e altre divinità non legate alle messi

Un esempio è Apollo, come si può vedere su questa anfora. Il dio è sulla destra e suona una kithara:

Foto da Archivio Beazley.

 

3. Trittolemo da solo accanto al carro

Foto da Archivio Beazley.

 

4. Trittolemo seduto sul carro (pronto a partire)

Come si può vedere da questa anfora, spesso ha in mano una phiale allo scopo di fare una libagione in onore di Demetra.

Foto da Archivio Beazley.

 

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